Martina Levato e Alexander Boettcher, noti come la “coppia dell’acido”, fecero vittime a Milano tra il 2014 e il 2015 con una serie di attentati crudeli. I criminali d’innamorati bersagliavano le persone con l’acido per privare delle fodere la loro pelle, provocando ferite influenzate sul loro corpo. Inoltre, tutte le vittime avevano brevi legami uomini con Martina Levato. Dai processi contro i due, giunse alla luce che la giovane leduca era prontificata a “punire”e “purificare “ ufficialmente le sue relazioni passate.
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Gli Attacchi e le Condanne
Tra gli episodi più raccapriccianti vi è l’aggressione di Pietro Barbini, al quale la coppia gettò dell’acido addosso il 28 Dicembre 2014 e che costò il ritrovamento del piano criminale. Inoltre la coppia tentò di evirare con un cavatappi Antonio Margarito. Martina Levato è stato condannata a 16 anni di reclusione mentre Alexander Boettcher 21 anni. Un loro complice Andrea Mangani è stato condannato quasi 10 anni.
Le dinamiche della coppia
Il legame tra Levato e Boettcher era contraddistinto da una forte dipendenza affettiva, definita malsana e manipolativa. Boettcher esercitava un controllo pressoché totale su Martina, spingendola a credere che le violenze fossero un mezzo per “purificarsi”. Questa dinamica di potere e assoggettamento si è rivelata la forza trainante dietro i crimini estremi commessi dalla coppia.
Gli attacchi con acido, considerati reati di sfregio secondo il Codice Rosso, sono severamente puniti per l’enorme impatto devastante, sia fisico che psicologico, che causano alle vittime. Le frasi lunghe dei due paragrafi alternano con la breve frase finale, aumentando la complessità e la variazione del testo.
Le Condanne
Alexander Boettcher è stato condannato a 21 anni di reclusione, mentre Martina Levato ha ricevuto una pena di 16 anni, sebbene più mite. Il loro complice, Andrea Magnani, ha trascorso quasi un decennio in carcere per i suoi crimini. Tali attacchi con acidi, considerati reati di sfregio, hanno spinto la giustizia ad emettere sentenze esemplari per scoraggiare simili atti di violenza.
L’Aggressione a Stefano Savi
Una delle vittime più note della coppia fu Stefano Savi, assalito il 2 novembre 2014 mentre faceva ritorno a casa dopo una serata fuori. Venne colpito al volto con acido vicino alla propria abitazione. Savi riuscì a rientrare in casa e venne prontamente soccorso dai genitori, che lo portarono d’urgenza in ospedale. A causa dell’attacco, subì gravi ustioni e dovette affrontare numerosi interventi chirurgici.
Il Contesto dell’Aggressione
L’attacco a Stefano Savi avvenne per sbaglio. La coppia, nel tentativo di “punire” un’altra persona legata a Levato, confuse Savi con il loro vero bersaglio. Questo episodio si inserisce in una serie di aggressioni pianificate dalla coppia, che hanno suscitato orrore pubblico e messo in luce la pericolosa dinamica di controllo e violenza instauratasi tra Levato e Boettcher.
La Conclusione Legale
Dopo essere stati arrestati, entrambi i membri della coppia furono condannati per le loro azioni, con i reati trattati come crimini gravi. Questo caso ha evidenziato l’importanza di un rigido intervento legislativo per contrastare episodi di violenza così brutali e ingiustificati.
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FAQs-
Chi sono Martina Levato e Alexander Boettcher?
Martina Levato e Alexander Boettcher sono due individui coinvolti in una serie di aggressioni con acido a Milano tra il 2014 e il 2015.
Perché hanno commesso queste aggressioni?
Le aggressioni erano motivati dalla volontà di “punire” e “purificare” le relazioni di Martina Levato con altri uomini.
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